Lettera aperta: Ripetute false accuse di un "modello di business" quando i cittadini esercitano loro rdiritti
Invece di concentrarsi sulle questioni legali del presunto nuovo "Quadro sulla privacy dei dati" UE-USA, il Commissario europeo Didier Reynders ha utilizzato una conferenza stampa ufficiale della Commissione europea lunedì scorso per screditare il lavoro di organizzazioni per i diritti civili come la noyb. Si tratta di un comportamento intollerabile da parte del Commissario a cui è stato affidato il compito di difendere la giustizia e i diritti fondamentali. In una lettera aperta, noyb chiede formalmente una rettifica e le scuse del Commissario Reynders.
- Lettera aperta al Commissario europeo Didier Reynders
- Risposta del Commissario Reynders alla lettera aperta della noyb (ricevuta il 26.07.2023)
Durante la presentazione da parte dell'UE del "nuovo" quadro transatlantico UE-USA sulla privacy dei dati, il Commissario Reynders ha usato il suo tempo sul palco per (per la terza volta) fare l'affermazione che i cittadini e le "organizzazioni non profit" portano i casi davanti alla CGUE come "modello di business". Si tratta di un attacco inaccettabile all'importante lavoro delle organizzazioni per i diritti civili, soprattutto se si considera che Schrems, in qualità di presidente della noyb, lavora pro bono. Poiché il Commissario Reynders ha ripetutamente sollevato queste accuse false e irrispettose, Max Schrems - in una lettera aperta - chiede formalmente una rettifica e delle scuse ufficiali.